martedì 17 aprile 2012

Informazioni, dati e significato

Dagli aspetti generali sui sistemi (che però sono necessari in quanto fissano il contesto di riferimento - sul tema del bilanciamento tra generalismo e specializzazione avremo modo di parlare in prossimi post) cominciamo ora ad addentrarci nelle tematiche più strettamente inerenti all'ICT.

L'informazione è l'elemento essenziale alla base dell'Information and Communication Technology, nonché uno dei pilastri delle economie nelle attuali società dell'informazione (wikipedia). Il nostro approfondimento pertanto non può che partire da questo termine.

La difficoltà di definire in modo preciso e chiaro il significato del termine informazione appare evidente già consultando wikipedia dove troviamo: l'informazione è ciò che, per un osservatore o un recettore posto in una situazione in cui si hanno almeno due occorrenze possibili, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo all'incerto.

Un po' troppo astratto per le nostre esigenze! Fortunatamente subito dopo c'è una frase un po' più illuminante: [l'informazione] riguarda il contesto in cui i dati sono raccolti, la loro codifica in forma intelligibile ed in definitiva il significato attribuito a tali dati. Quest'ultima forma è molto vicina alla Definizione Generale dell'Informazione richiamata da Luciano Floridi nei suoi scritti sulla Filosofia dell'Informazione:

l'informazione è un insieme (non vuoto) di dati che siano ben-formati e dotati di significato.

Quindi c'è il riferimento ai dati, alla codifica ("ben-formati") e al "significato" che wikipedia riporta (che sollievo!).

Assumendo che i dati siano sempre ben-formati (ossia opportunamente codificati), possiamo sintetizzare la definizione con:

informazioni = dati + significato

La definizione di dato è molto più semplice rispetto a quella di informazione. Un dato (wikipedia) è una descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una transazione, di un avvenimento o di altro.

Sempre facendo riferimento alla Filosofia dell'informazione,

un dato è "assenza di uniformità"

Ad esempio assenza di uniformità tra due stati di un sistema o di un segnale (variazione di tensione in un segnale elettrico o tra punto e linea in un alfabeto Morse) oppure assenza di uniformità di un qualcosa rispetto all'ambiente circostante (un disegno stampato su una superficie è individuabile perché la mancanza di uniformmità con lo sfondo rappesentato dalla superficie) oppure mancanza di uniformità tra due simboli astratti (ad esempio i numeri 0 e 1).

Un dato è tale per la sua "forma", senza che questa venga ulteriormente interpretata.

In effetti i sistemi per il trattamento automatico delle informazioni ignorano il significato, limitandosi a trattare (trasmettere, ricevere, elaborare) solo i relativi i dati tramite manipolazioni puramente simboliche... ma non ancipiamo i contenuti dei prossimi articoli!

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